(foto Pomella)
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CAMAIORE. “Bisogna uscire dalla logica che il pubblico debba funzionare “ per forza male” . La società Pluriservizi spa di Camaiore è senza dubbio un efficace strumento ed un mezzo valido di trasmissione tra l’amministrazione e i cittadini per l’erogazione di servizi pubblici. Condizione a nostro avviso difficilmente raggiungibile con una eventuale, mera politica di esternalizzazione”.

Lo scrive la Cgil, riguardo la società partecipata dal Comune di Viareggio. “Riteniamo infatti che, se fasi marginali di lavorazione potrebbero essere anche decentrate, gli scopi societari , nel rapporto tra servizi e cittadini possono essere raggiunti solo con un impegno pubblico molto marcato e quindi attraverso la società pubblica. Gli stessi dati di bilancio dei quali si è parlato sulla stampa nei giorni scorsi vanno letti con particolare attenzione; infatti se escludiamo € 150 mila di accantonamenti prudenziali per cause legali in corso, ci accorgiamo che la perdita è di poco superiore a quella dello scorso anno”.

“Ciò significa certamente  – conclude il sindacato – che l’amministrazione comunale e il consiglio di amministrazione dovranno correre ai ripari per trovare l’equilibrio economico finanziario, ma dovranno anche puntare su scelte chiare per la riorganizzazione aziendale e nel rafforzamento di un sistema centralizzato di gestione tecnica del personale”.

“Come primo passo sarà indispensabile chiarire i rapporti interni e ribadire con nettezza i ruoli, facendo rispettare l’organigramma già adottato da anni in azienda , corrispondendo un mandato ampio alla direzione aziendale per concertare a livello sindacale un piano di rilancio industriale e un protocollo di relazioni sindacali. E’ infatti fuori di ogni dubbio che molte incomprensioni, molti problemi ed eventuali sacche di inefficienza sorgano soprattutto per interferenze di figure intermedie tra la Direzione del personale ed amministrativa presente in pianta organica e le maestranze che potrebbero e dovrebbero essere evitate”.

“Noi chiederemo con forza alla nuova Presidente e all’amministrazione comunale di attivare un tavolo unico e unitario di riorganizzazione per trattare sulla riorganizzazione della Pluriservizi; in quella sede dovra’ anche essere rese chiaro il ruolo direzionale tecnico già presente in pianta organica dimensionando alle effettive necessità le funzioni dei responsabili intermedi, i quali, nella situazione attuale finiscono spesso per rendere poco agevoli i rapporti sindacali e per burocratizzare l’attuazione delle disposizioni. Ci preme anche affermare che il tentativo di scaricare sui lavoratori le inefficienze societarie, è un tentativo maldestro che respingiamo assolutamente . Non si possono incolpare i lavoratori di responsabilità non proprie. Vogliamo semmai ricordare che nel concreto le maestranze hanno dato ampia disponibilità ad ampliare competenze ed attività, come del resto è sempre stato in passato anche se questo va collocato in un quadro più ampi”.

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camaiore cgil lavoratori pluriservizi

ultimo aggiornamento: 03-05-2013


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